12 %
In Svizzera il 12% del consumo elettrico è generato dall'illuminazione.
Con una bella luce si può creare un'atmosfera molto accogliente. Passa al LED per l'illuminazione della tua impresa o della tua casa e con alcuni semplici accorgimenti raggiungerai risultati sorprendenti: la moderna tecnologia LED e una regolazione ottimale della luce ti permettono di risparmiare denaro ed energia.
In Svizzera il 12% del consumo elettrico è generato dall'illuminazione.
il settore svizzero dell'illuminazione persegue l'ambizioso obiettivo di dimezzare questo consumo elettrico entro il 2025 rispetto al 2017.
Scopri come ottenere un’illuminazione migliore consumando meno elettricità.
Per un'illuminazione efficiente non si può fare a meno del LED. La tecnologia LED fissa nuovi standard in materia di efficienza energetica, qualità e durata di vita. A parte poche eccezioni, c'è una soluzione LED per ogni sistema d'illuminazione, anche per dispositivi d'illuminazione esistenti in sostituzione di lampade.
Un dispositivo efficiente si distingue innanzitutto per il consumo ridotto di energia. I fattori decisivi sono l'ottimizzazione del direzionamento del fascio luminoso, il rendimento elevato, il basso grado di abbagliamento, la facilità di manutenzione. Poco efficienti sono i paralumi (scuri) che assorbono molta luce.
Laddove possibile in ambito commerciale prevedere regolazioni in funzione della presenza e della luce diurna. Nel contesto abitativo e del lavoro a domicilio sono particolarmente indicate per le lampade a stelo da ufficio e negli spazi comuni, come ad esempio il vano scala oppure le soffitte/cantine.
Attenzione: evita i dispositivi d'illuminazione difficilmente compatibili con lampade a LED. Per fare un esempio concreto, su un faretto alogeno ad alto voltaggio in vendita nei centri «fai da te» non puoi installare una lampada a LED. Difficoltà analoghe si riscontrano anche nel caso di lampade alogene molto piccole e con poco spazio, visto che le varianti LED sono generalmente più grandi.
Confronta i dispositivi d'illuminazione e le lampade energeticamente efficienti su topten.ch/private.
Quando vuoi acquistare una lampada, non basarti soltanto sul prezzo d'acquisto, ma tieni conto anche dei costi a lungo termine per il consumo elettrico. Grazie all’etichettaEnergia è possibile valutare in un attimo l’efficienza energetica di un apparecchio.
Flusso luminoso in lumen: quantità di luce diffusa da una lampada nello spazio. Confronta la luminosità delle lampade con questa grandezza base.
Potenza assorbita in watt: potenza elettrica fornita dalla presa di corrente. Se la lampada ha un consumo in modalità standby, anche questa potenza assorbita è indicata in watt.
Durata di vita in ore: età di vita media attesa sino al non funzionamento della lampada o se diffonde meno del 70 per cento della quantità di luce iniziale.
Temperatura di colore in kelvin: si distingue tra bianco caldo (temperatura di colore tra 2700 e 3000 kelvin), bianco neutro (4000 kelvin) e bianco da luce diurna (6500 kelvin). Il bianco caldo è molto amato in salotto e in camera da letto, mentre per i bagni sono adatte le lampade con 4000 kelvin e negli ambienti di lavoro è preferibile la luce bianca diurna.
Resa cromatica Ra: la qualità della luce in relazione all’autenticità dei colori illuminati. Una buona luce presuppone un valore Ra di 80. Valori molto buoni si aggirano sui 90 o addirittura 100, che è il valore massimo.
Dimmerabilità: sugli imballaggi trovate però un’indicazione se la sorgente luminosa non può essere regolata oppure se può esserlo solo con determinati varialuce. Nel secondo caso, i produttori devono fornire sulla propria pagina web un elenco di dimmer compatibili.
Contenuto di mercurio in milligrammi e avvertenza se la lampada contiene mercurio: le lampade a LED e alogene non contengono mercurio. Solo le lampade fluorescenti contengono minime quantità di mercurio. Un altro buon motivo per passare al LED il prima possibile.
Sull'imballaggio delle lampade trovi un pittogramma, che indica se la lampada e l'unità di alimentazione possono essere sostituiti e da chi: da tutti oppure soltanto da specialisti qualificati.
Qui puoi trovare tutto quello che c'è da sapere sulle sorgenti luminose:
È possibile una conversione al LED per le vecchie lampade di qualità, basta rivolgersi ai produttori di dispositivi d'illuminazione o ai negozi specializzati. E se un dispositivo d'illuminazione è difettoso, lo specialista è solitamente in grado di riparare con un modesto onere il portalampada, il trasformatore, il dimmer, la spina oppure il cavo.
Le unità di alimentazione hanno una durata di vita inferiore rispetto al LED e dovrebbero essere ragionevolmente sostituibili. I dispositivi d'illuminazione a LED possono avere una durata di vita molto lunga (100 000 ore che sono sufficienti per 25-50 anni). Pertanto, può essere rispettoso dell'ambiente anche un dispositivo d'illuminazione a LED la cui lampada non può essere sostituita. Ciò dipende dalla dissipazione del calore che talvolta è migliore nei LED saldati o fissati e aumenta l'efficienza.
I pittogrammi sull'imballaggio di un dispositivo d'illuminazione informeranno il consumatore o il personale specializzato sulla possibilità di sostituire la lampada e l'unità di alimentazione.
Puoi consegnare gratuitamente i tuoi vecchi dispositivi d’illuminazione e le vecchie lampade in qualsiasi negozio che offra prodotti simili, indipendentemente da dove l’hai comprato. Puoi anche farli smaltire gratuitamente in un centro di raccolta specializzato. Per esempio SENS (Centri di raccolta).
Fai attenzione quando acquisti una lampada: in commercio si trovano ormai molte lampade a LED dimmerabili, che permettono di regolare in modo continuo l’intensità luminosa. Alcune lampade a LED cambiano persino il colore della luce diventando sempre più bianco caldo, come le vecchie lampade a incandescenza. Se la lampada a LED non è dimmerabile, è necessaria un'indicazione in tal senso sull'imballaggio della lampada.
Vi sono diversi tipi di dimmer che non sono compatibili con tutte le tipologie di lampade e di unità di alimentazione; questo può causare problemi. In caso di sfarfallio o di altri problemi, chiedi consiglio a un elettricista. I dimmer universali (R, L, C) funzionano con tutte le tipologie di lampade e unità di alimentazione.
Purtroppo non sempre. Per motivi tecnici, le lampade a LED sono solitamente più grandi o comunque meno luminose delle lampade alogene a spina molto piccole, ad esempio con attacco G9, G4 oppure GY6.35. Nei casi peggiori sono troppo grandi e non entrano nel dispositivo d'illuminazione.
Le lampade a luce bianca diurna e quelle a luce bianca neutra con temperature di colore superiori a 4000 kelvin hanno un effetto attivante sul corpo e influiscono sul sonno e altri processi fisiologici. Durante le ore serali prima di dormire, è quindi preferibile la luce bianca calda.
Le lampade a LED hanno quote maggiori di luce blu rispetto alle lampade alogene. Poiché a partire da una determinata intensità e durata dell'esposizione la luce blu rappresenta un rischio per la retina dell'occhio, è stato fissato un valore limite che le lampade devono rispettare.
Alcuni prodotti a LED, e in parte anche le lampade a LED dimmerate, possono sfarfallare. Non è chiaro se ciò rappresenta un rischio per le persone che soffrono di mal di testa, emicrania o epilessia. Dal 2021 le nuove lampade a LED devono rispettare un valore limite minimo per lo sfarfallio.
Essendo ampiamente inferiori al valore limite stabilito per evitare rischi per la salute, i campi elettromagnetici generati dalle componenti elettroniche durante il funzionamento dei LED non presentano alcun pericolo in questo senso.
Le lampade a LED sono una valida alternativa alle lampade alogene o fluorescenti per le persone ipersensibili ai raggi ultravioletti, dato che non ne emanano o ne emanano solo in misura minima.
Se usate correttamente, le lampade a LED in commercio non rappresentano alcun rischio per la salute, nemmeno per i gruppi di popolazione sensibili come bambini o persone con cristallini molto trasparenti o artificiali, o prive di cristallino.
A livello di emissioni, le lampade a LED bianche hanno proprietà diverse rispetto alle lampade a incandescenza e a quelle a basso consumo energetico. Pertanto anche i possibili effetti delle radiazioni sulla salute sono diversi. Per informazioni dettagliate consulta la scheda informativa dell'Ufficio federale della sanità pubblica «Lampadine a LED»: Luce e illuminazione (Ufficio federale della sanità pubblica UFSP)
Sì, ma devi sapere che i trasformatori elettronici per lampade alogene sono generalmente progettati per un carico elevato, che le lampade a LED non raggiungono. Di conseguenza la lampada a LED non si accende affatto o sfarfalla. In questo caso occorre sostituire il trasformatore con un modello specifico per lampade a LED.
Le lampade a luce bianca diurna e quelle a luce bianca neutra con temperature di colore superiori a 4000 kelvin hanno un effetto attivante sul corpo e influiscono sul sonno e altri processi fisiologici. Durante le ore serali prima di dormire, è quindi preferibile la luce bianca calda.
Le lampade a LED hanno quote maggiori di luce blu rispetto alle lampade alogene. Poiché a partire da una determinata intensità e durata dell'esposizione la luce blu rappresenta un rischio per la retina dell'occhio, è stato fissato un valore limite che le lampade devono rispettare.
Alcuni prodotti a LED, e in parte anche le lampade a LED dimmerate, possono sfarfallare. Non è chiaro se ciò rappresenta un rischio per le persone che soffrono di mal di testa, emicrania o epilessia. Dal 2021 le nuove lampade a LED devono rispettare un valore limite minimo per lo sfarfallio.
Essendo ampiamente inferiori al valore limite stabilito per evitare rischi per la salute, i campi elettromagnetici generati dalle componenti elettroniche durante il funzionamento dei LED non presentano alcun pericolo in questo senso.
Le lampade a LED sono una valida alternativa alle lampade alogene o fluorescenti per le persone ipersensibili ai raggi ultravioletti, dato che non ne emanano o ne emanano solo in misura minima.
Se usate correttamente, le lampade a LED in commercio non rappresentano alcun rischio per la salute, nemmeno per i gruppi di popolazione sensibili come bambini o persone con cristallini molto trasparenti o artificiali, o prive di cristallino.
A livello di emissioni, le lampade a LED bianche hanno proprietà diverse rispetto alle lampade a incandescenza e a quelle a basso consumo energetico. Pertanto anche i possibili effetti delle radiazioni sulla salute sono diversi. Per informazioni dettagliate consulta la scheda informativa dell'Ufficio federale della sanità pubblica «Lampadine a LED»: Luce e illuminazione (Ufficio federale della sanità pubblica UFSP)
La «smart home» non risparmia automaticamente energia. Ma può aiutarti a impiegare l'energia in modo efficiente. Ad esempio, non dovrai più ricordarti di spegnere la luce o un apparecchio elettrico quando esci da una stanza. Specialmente con una centralina di comando del riscaldamento intelligente e il funzionamento automatico delle tende da sole si può risparmiare molta energia oppure guadagnare comfort. Al tempo stesso l'automazione richiede anche apparecchi che sono costantemente in modalità di attesa (stand-by) e consumano energia elettrica. Opta pertanto per modelli efficienti dal punto di vista energetico. Rifletti attentamente su ciò che può essere automatizzato e su come realizzare il collegamento in rete intelligente. In caso di dubbio, rivolgiti a uno specialista.
Contatta i nostri specialisti dell’energia