Il programma «SvizzeraEnergia» sostiene i Comuni nello svolgimento di eventi per incoraggiare i cittadini a passare al riscaldamento con energie rinnovabili.
In occasione di questi eventi, i comuni informano la popolazione sulla sostituzione dell’impianto di riscaldamento.
«Il nostro obiettivo è aiutarli in questa fase e spiegare loro come accedere agli incentivi comunali e cantonali», spiega Fabien Papilloud, vicesindaco del Comune di Vétroz.
Anche il Comune di Cureglia si sta impegnando molto nell’ambito del programma «calore rinnovabile».
Nel cantone di Glarona è stata vietata l’installazione di sistemi di riscaldamento a combustibili fossili, per cui il comune di Glarona informa attivamente la popolazione sulle alternative.
Con il sostegno di «SvizzeraEnergia» numerosi Comuni organizzano eventi informativi per la popolazione. Tre Comuni raccontano il loro importante impegno.
Fortunatamente, e per una buona ragione, sempre più edifici vengono riscaldati con le energie rinnovabili. Ciononostante in Svizzera sono ancora in funzione circa 900 000 riscaldamenti fossili e oltre 100 000 riscaldamenti elettrici altamente inefficienti. Per raggiungere gli obiettivi energetici e climatici nel settore degli edifici, entro il 2050 questi riscaldamenti devono essere sostituiti con sistemi rinnovabili ed efficienti. Purtroppo sono ancora troppi i vecchi riscaldamenti sostituiti con impianti fossili, senza che siano state esaminate delle alternative. Il programma «calore rinnovabile» fornisce informazioni dettagliate in particolare ai proprietari di case unifamiliari e plurifamiliari nonché ai proprietari per piani circa i possibili sistemi di riscaldamento rinnovabili. Il programma «SvizzeraEnergia» sostiene quindi i Comuni sotto il profilo tecnico e finanziario nello svolgimento di eventi «calore rinnovabile», organizzati per informare la popolazione in merito ai sistemi di riscaldamento rinnovabili disponibili.
Con il sostegno di «SvizzeraEnergia» molti Comuni hanno organizzato e anche già svolto eventi informativi. Per esempio il Comune di Vétroz, nel Canton Vallese, ha organizzato il Salone della transizione energetica «énergia-vétroz». Gli eventi informativi, rivolti inizialmente agli specialisti e ai politici e successivamente anche ai privati, si sono svolti dal 23 al 25 settembre 2022 nel centro del paese in un’atmosfera cordiale e familiare. «Grazie ai diversi partner e volontari che hanno collaborato nell’organizzazione e nello svolgimento il Comune ha potuto offrire un salone di grande qualità», spiega Fabien Papilloud, vicesindaco del Comune di Vétroz. In questa occasione il Comune ha fornito informazioni globali sui possibili sistemi di riscaldamento rinnovabili, per esempio la rete di teleriscaldamento locale. «Per i privati spesso è difficile informarsi su come pianificare e realizzare un risanamento dell’edificio, compresa la sostituzione del sistema di riscaldamento. Il nostro obiettivo è aiutarli in questa fase e spiegare loro come accedere agli incentivi comunali e cantonali», prosegue Papilloud.
Per i privati spesso è difficile informarsi su come pianificare e realizzare un risanamento dell’edificio, compresa la sostituzione del sistema di riscaldamento. Il nostro obiettivo è aiutarli in questa fase.
Anche il Comune di Cureglia nel Canton Ticino si sta impegnando molto nell’ambito del programma «calore rinnovabile» e il prossimo novembre organizzerà due eventi sul tema. «Abbiamo inviato una lettera a tutti i proprietari di fondi del Comune che possiedono riscaldamenti a olio, gas o elettrici installati 15 anni o più anni fa, invitandoli a partecipare all’evento», spiega il Comune.Gli eventi in programma rientrano in un piano di comunicazione generale volto a sensibilizzare la popolazione sul tema «calore rinnovabile». Poiché la sostituzione del riscaldamento presuppone anche un cambio di mentalità e di abitudini, il Comune ritiene che le misure di sensibilizzazione, come gli eventi programmati, siano estremamente utili e importanti. Gli eventi sono organizzati e coordinati dall’ufficio dell’energia dell’amministrazione comunale.
In futuro nel Cantone di Glarona ci saranno condizioni quadro chiare: nel settembre 2021 la Landsgemeinde (l’assemblea della comunità) ha deciso che negli edifici nuovi e nell’ambito della sostituzione del riscaldamento negli edifici esistenti non potranno più essere installati riscaldamenti fossili. In questo contesto Christoph Zwicky, responsabile del servizio specializzato per l’ambiente e l’energia del Comune di Glarona, considera particolarmente importante la consulenza alla popolazione: «Dopo la decisione presa dalla Landsgemeinde la popolazione vuole sapere come si proseguirà, quali possibilità ci sono per sostituire il riscaldamento e dove ed entro quando verranno pianificate le reti termiche.» All’evento organizzato l’8 settembre 2022 da Energieallianz Linth sono stati quindi presentati i sistemi di riscaldamento rinnovabili disponibili, gli attuali progetti di reti di teleriscaldamento e i programmi d’incentivazione. All’evento hanno partecipato anche esperti/e «prima consulenza» locali. Attraverso questa informazione proattiva il Comune intende evitare che i proprietari, colti impreparati, installino ancora sistemi di riscaldamento fossili.La decisione della Landsgemeinde e la sensibilizzazione attiva della popolazione stanno dando i loro frutti: «Le domande di installazione di pompe di calore sono più che quadruplicate. Se nel 2020 e 2021 erano state autorizzate rispettivamente 20 e 30 pompe di calore, nel 2022, già ad agosto, erano pervenute oltre 70 domande», prosegue Christoph Zwicky.
Dopo la decisione presa dalla Landsgemeinde la popolazione vuole sapere come si proseguirà, quali possibilità ci sono per sostituire il riscaldamento e dove ed entro quando verranno pianificate le reti termiche.
Nel 2022 con il sostegno di «SvizzeraEnergia» numerosi Comuni hanno organizzato, e in parte già attuato, eventi informativi riguardanti il programma «calore rinnovabile». In totale sono 120 i Comuni svizzeri che hanno segnalato un evento informativo. Il termine d’iscrizione per il 2022 è scaduto il 31 luglio, ma anche il prossimo anno presumibilmente i Comuni avranno la possibilità di beneficiare del sostegno di «SvizzeraEnergia».
Questo articolo è stato scritto per la rivista «Comune Svizzero», la rivista per i comuni e il personale comunale.