«Il Consiglio di Stato di Lucerna è convinto dell’efficacia de 'calore rinnovabile'»

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Fabian Peter, Consigliere di Stato del Cantone di Lucerna, commenta nell’intervista una disposizione cantonale: negli edifici residenziali la quota di energia non rinnovabile non può superare il 90 per cento del fabbisogno determinante.

Fabian Peter, quali sono le vostre esperienze con questa disposizione entrata in vigore nel 2019 e quali soluzioni vengono scelte dai proprietari di case nel Cantone di Lucerna?

Le nostre esperienze sono positive: la disposizione è efficace. Anche se a prima vista la soglia del 10 per cento può sembrare poca cosa, nella pratica induce un cambio di mentalità fra i committenti. Inoltre nell’80 per cento dei casi si sostituisce completamente il sistema con uno di tipo rinnovabile. In tre quarti dei casi la scelta cade sulla soluzione basata sulla pompa di calore.

In base alle vostre esperienze, quali sono le principali sfide che i proprietari di case devono affrontare?

Abbiamo raccolto esperienze molto positive e sinora non abbiamo incontrato grandi difficoltà. Ma sappiamo che in alcuni casi – per esempio nelle zone urbane densamente edificate o per gli edifici protetti – l’attuazione di una soluzione standard, come l’installazione di una pompa di calore, può risultare complicata. In questi casi meno frequenti è stato redatto un certificato «CECE» che, in parte attraverso misure mirate, comprova il raggiungimento della classe di efficienza energetica globale D.

In che modo sostenete i proprietari di case nel Cantone di Lucerna addirittura ad abbandonare completamente le energie fossili attraverso questa modalità?

Per raggiungere il nostro obiettivo climatico cantonale «saldo netto pari a zero nel 2050» serve il contributo di tutti noi. Nel settore delle energie fossili la Svizzera dipende in larga misura dai Paesi esteri; una situazione che pesa soprattutto in questo periodo caratterizzato da una possibile penuria di energia. Affinché i proprietari di case possano abbandonare il prima possibile le energie fossili, puntiamo in particolare sul nostro programma d’incentivazione «Energia» e sulla prima consulenza. Il programma d’incentivazione «Energia» sta riscuotendo grande successo e ogni anno i fondi vanno esauriti. Per l’anno in corso il Consiglio di Stato ha più che raddoppiato il contributo cantonale. Le nuove misure d’incentivazione vengono comunicate ogni anno al pubblico.

Il programma «calore rinnovabile» informa in particolare i proprietari di case circa le possibilità di installazione di sistemi di riscaldamento rinnovabili. Il vostro Cantone sostiene il programma sin dall’inizio. Come valuta questo progetto?

Il Consiglio di Stato di Lucerna è convinto dell’efficacia del programma «calore rinnovabile» e lo sostiene fin dal suo lancio. Essendo stato imprenditore e ingegnere RVC conosco molto bene il tema «calore rinnovabile». Per questo all’inizio della mia legislatura ho sostenuto esplicitamente il programma in un videomessaggio alla popolazione. Il progetto è estremamente efficace e riteniamo ci permetta di raggiungere il target.

Che procedura consiglia generalmente ai proprietari di case in Svizzera che ancora possiedono un riscaldamento fossile o elettrico diretto?

Raccomando loro di passare rapidamente a una fonte energetica rinnovabile, che possiamo produrre in Svizzera. In questo modo riduciamo la nostra dipendenza dall’estero, il che assume sempre maggiore importanza data la crescente tensione del quadro geopolitico. Passando dai vettori energetici fossili a quelli rinnovabili i proprietari di case possono dare un contributo attivo per la riduzione del riscaldamento climatico. Inoltre il denaro resta in Svizzera anziché andare all’estero; dunque la transizione energetica assume anche una grande rilevanza economica. Effettuare un risanamento a lungo termine risulta sempre redditizio; prima di sostituire il riscaldamento, tuttavia, è importante informarsi sulle diverse possibilità. Molte domande trovano una risposta nella prima consulenza, durante la quale gli esperti illustrano sul posto le possibili opzioni. Inoltre si raccomanda di richiedere un certificato «CECE Plus»; anche questa spesa è sostenuta dal Cantone di Lucerna. Sulla base delle raccomandazioni del «CECE Plus» uno specialista può pianificare anche un risanamento.

Qual è la soluzione migliore: isolamento o sostituzione del riscaldamento?

La regola principale è: prima isolare l’abitazione e successivamente sostituire il riscaldamento per ragioni di efficienza energetica. Ovviamente il migliore risultato si ottiene combinando le due soluzioni.

Il Cantone di Lucerna prevede altri interventi sul piano legislativo per azzerare il prima possibile le emissioni di CO2 nel settore degli edifici? Oppure quali priorità intende fissare?

Il Parlamento di Lucerna ha già incaricato il Consiglio di Stato di proporre entro brevissimo tempo le modifiche legislative necessarie per raggiungere quanto prima un approvvigionamento termico senza combustibili fossili e che utilizzi energia da fonti rinnovabili, sfruttare al meglio il potenziale di produzione di elettricità degli impianti fotovoltaici e, così facendo, aumentare di molto l’efficienza energetica nel Cantone. Già alla fine dell’anno in corso porremo in consultazione un corrispondente progetto di modifica della legge cantonale sull’energia. Le misure volte a raggiungere la neutralità climatica nel settore degli edifici mirano allo stesso tempo a ridurre la dipendenza energetica della Svizzera dai Paesi esteri. La politica energetica e climatica ha infatti anche un impatto sulla politica di sicurezza; In altre parole, nell’ambito della trasformazione del nostro approvvigionamento energetico non dobbiamo pensare soltanto agli obiettivi climatici, bensì anche alla sicurezza dell’approvvigionamento del nostro Paese.

Efficienza energetica

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