Corina Schick, esperta CECE, è la millesima specialista ad aver completato la formazione supplementare «Prima consulenza calore rinnovabile». A suo parere, la prima consulenza è lo strumento giusto per consentire ai proprietari di case di realizzare correttamente la sostituzione dell’impianto di riscaldamento. l feedback sulla consulenza sono infatti positivi, anche se vi sono ancora dei pregiudizi nei confronti dei sistemi di riscaldamento a energia rinnovabile.
Corina Schick è la millesima consulente ad aver completato il corso di formazione supplementare di SvizzeraEnergia per la sostituzione mirata dei riscaldamenti a combustibili fossili con sistemi di riscaldamento a energia rinnovabile. Proprio oggi è a Thun con una cliente. Mirjam L. possiede una casa unifamiliare in città, collegata a una rete di riscaldamento locale alimentata a gasolio. Nonostante l’età avanzata – è stata costruita più di 100 anni fa – la casa è ben isolata. Dopo la prima consulenza, Mirjam ha deciso di installare una pompa di calore aria-acqua. Ci tiene molto a puntare sulle energie rinnovabili, e al tempo stesso tempo è la soluzione più economica. Corina Schick ha già effettuato diverse prime consulenze e nell’intervista spiega i vantaggi del servizio.
Ho apprezzato lo scambio di esperienze con i partecipanti e i responsabili del corso con background diversi. Un capo montatore di riscaldamenti o un installatore capo e un consulente energetico hanno approcci diversi e focalizzazioni diverse nella consulenza ai proprietari case. La formazione supplementare offre pertanto l’opportunità di conoscere le basi e gli strumenti del programma calore rinnovabile di beneficiare delle diverse esperienze di esperti e di imparare cose nuove.
Noto che spesso le persone non sanno cosa sia esattamente una consulenza energetica né quando richiederla. Quando cercano assistenza per la sostituzione del riscaldamento o per ottenere l’incentivo dai cantoni, i proprietari degli edifici vengono a conoscenza della prima consulenza. Scoprono di aver bisogno esattamente di questo servizio. La prima consulenza in quanto tale è un servizio di consulenza energetica che si concentra sul futuro sistema di riscaldamento a energia rinnovabile. Inoltre è neutrale sotto il profilo tecnologico, semplice e può essere erogata in modo semplice e veloce. È il punto di partenza ideale per discutere dell’efficienza energetica di un edificio.
Per anni la sostituzione pari pari del riscaldamento a olio o a gas è stata la regola. Oggi esistono diversi sistemi di riscaldamento da fonti rinnovabili. La prima consulenza offre un confronto neutrale tra i diversi sistemi rinnovabili. Verifica la fattibilità tecnica in loco e presenta i costi approssimativi dei sistemi di riscaldamento. Il o la consulente assiste il proprietario con la sua esperienza nella scelta del sistema di riscaldamento. «La prima consulenza è conveniente, tecnologicamente neutrale e può essere erogata in modo semplice e veloce.»
Direi in modo sostanzialmente positivo. La mia esperienza mi permette di affermare che nella maggior parte dei casi c’è il desiderio di passare a un sistema di riscaldamento rinnovabile. Tuttavia spesso ai proprietari di case il cambiamento sembra una sfida enorme oppure hanno paura dei costi eccessivi. Dal feedback delle persone è emerso che la mia consulenza sulla scelta del sistema di riscaldamento corretto, unitamente alla definizione precisa dei passi da intraprendere, ha generato chiarezza. La presentazione dei costi annuali, anziché dei costi di investimento del sistema di riscaldamento, indebolisce subito l’obiezione relativa al costo eccessivo dell’operazione.
La prima consulenza è una consulenza iniziale e procedurale. Durante tale consultazione vengono discusse tutte le principali tappe della sostituzione del riscaldamento. Tuttavia la consulenza stessa non coincide con la sostituzione dell’impianto di riscaldamento né con eventuali misure sull’involucro dell’edificio. Insieme al proprietario si decide se, ad esempio, è già possibile ottenere un preventivo o se, in caso di risanamento completo, si tratta di richiedere un Certificato energetico cantonale degli edifici, in breve CECEÒPlus. La realizzazione viene poi effettuata dai proprietari.
Ho già consigliato diversi sistemi come pompe di calore a sonda geotermica, pompe di calore aria/acqua, un collegamento a reti di riscaldamento o impianti di riscaldamento a legna (impianti di riscaldamento a pellet per case unifamiliari). Mi è già capitato di valutare anche l’uso di un impianto solare termico per ridurre il consumo di gasolio o l’impiego di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica in condizioni adatte – nonché la raccomandazione di misure per l’involucro dell’edificio, come la sostituzione delle finestre, l’isolamento della parete esterna, del tetto/pavimento o del soffitto della cantina.